Dopo un anno nel quale non si è svolta per ovvi motivi, torna la Coppa delle Regioni di Regolarità, la manifestazione che dovrebbe decretare la chiusura della stagione sportiva estivo-autunnale in quanto programmata normalmente il secondo fine settimana di ottobre.
Il Vespa Club Viterbo che aveva messo in programma la manifestazione nella stagione scorsa si è preso l’onere di organizzarla e lo ha fatto in modo veramente eccelso con ottimi e ricercati Controlli Orari, cronometraggio eccellente, percorsi alle giuste medie, arrivo finale e premiazioni in tempi accettabili che hanno permesso a tutti di fermarsi fino alla fine, anche a quei piloti che poi dovevano affrontare cinque, sei ore o più per il viaggio di ritorno.
La formula della Coppa delle Regioni premia i piloti di quelle regioni che hanno effettuato i Campionati Regionali o territoriali durante la stagione e per questo hanno la possibilità di portarsi in eredità da queste prove fino a nove punti, che non essendo pochi, possono anche influenzare positivamente il loro risultato in modo determinante. I nove punti sono studiati in modo che se un pilota senza eredità di punti vince entrambe le manche della finale va a 50 punti ed un pilota che arriva anche con nove punti e consegue due secondi posti totalizza 49 ed è comunque dietro. Questa possibilità non si è creata in questa occasione ma il caso prima o poi potrebbe verificarsi.
I tempi morti della manifestazione hanno permesso di fare alcune riflessioni sia ad alcuni piloti che alla Direzione Sportiva sull’argomento penalità al decimo o al centesimo di secondo. In questa stagione che ha avuto, nonostante tutto, un nutrito numero di manifestazioni, si è notato prepotentemente il grande livello raggiunto dai piloti come se lo stop avesse permesso a tutti di allenarsi ed affinare la tecnica. I rilevamenti al decimo di secondo troncato spesso non rendono completamente merito al pilota che si è avvicinato di più allo zero teorico.
Queste riflessioni saranno discusse anche con la nuova commissione sportiva e saranno prese delle decisioni da inserire nei regolamenti 2022, l’idea è comunque quella di tenere il Campionato Storico con rilevamenti al decimo e tutto il resto al centesimo.
Se andiamo ad analizzare la classifica possiamo dedurre che al Vespa Club Montecchio Emilia porta bene la Coppa delle Regioni che ha vinto per la terza volta negli ultimi anni, due volte con Gabriele Cagni e questa volta con Roberto Orlandini. In crescendo per tutta la stagione Orlandini ha piazzato la zampata vincente che ha concretizzato con una vittoria in gara 1 al sabato ed un secondo posto proprio dietro a Cagni in gara 2 la domenica. La classifica assoluta a punti lo vede primo davanti a Valter Innocenti Minuti del Vespa Club Valdelsa alla sua migliore prestazione in campo nazionale con il vantaggio di aver aggiunto alla sua ottima prestazione nelle due giornate, l’eredità di nove punti accumulati nel campionato regionale toscano, uno dei pochi regionali effettuati nella stagione corrente. Terzo posto per Leonardo Pilati del Rovereto, secondo in gara 1 ma solo settimo in gara 2 a pari merito con Davide Palini del Coccaglio quarto per la sola discriminante ma primo nella speciale classifica Promo, quinto Gabriele Cagni con un solo risultato valido, il primo posto di gara 2.
Al sabato la manifestazione prevedeva anche in concomitanza con la Coppa delle Regioni una prova di Campionato Italiano Rievocazioni Storiche che ha visto la vittoria sempre di Roberto Orlandini che in questo modo si aggiudica il Campionato nella categoria Assoluta, secondo posto Assoluto per Giancarlo Giubelli del Mantova e terzo per Leonardo Pilati.
Nelle categorie la Faro Basso è vinta da Davide Palini davanti a Calzà e Marinelli Gianluca; la Storico se la aggiudica Giancarlo Giubelli davanti a Giacomotti e Scatola Roberto; nella categoria Vintage primo posto per Alessandro Sansavini, secondo Innocenti Minuti e terzo Marinelli Cristian.
Nelle Squadre primeggia il Vespa Club Roma davanti al Vespa Club Viterbo ed al Vespa Club Reggio Calabria.
La domenica prova anche di Campionato Regionale Lazio con la vittoria di Alessandro Sansavini che precede Federico Ulisse e Moreno Valeri, nelle Squadre prima Roma, seconda Viterbo e terza Lago di Bolsena.