Partito in sordina nella stagione scorsa il Campionato Italiano Regolarità per Vespa Automatiche
ha preso la sua rivincita sabato sei novembre a Montegrotto Terme dove si è svolta l’edizione
2021. Programmata a Pontedera dove poi per svariati motivi la manifestazione non ha avuto
luogo, il Vespa Club Vespa Padane l’ha presa in carico ed in poco più di un mese l’ha messa in atto
con grande merito del Presidente Leonardo Agostini e del suo valido collaboratore Gianluca
Zandonà che da esperto regolarista ha proposto una manifestazione decisamente a misura di
pilota come tutto sommato non se ne vedono molte.
La cinquantina di piloti iscritti ha certo favorito questa organizzazione che sarebbe stata
decisamente più impegnata anche nei tempi se i piloti fossero stati un centinaio o magari oltre, ma
questo non è successo anche perché questo Campionato è ancora agli esordi e questi sono
attualmente i numeri.
Montegrotto Terme è una cittadina conosciuta per le sue cure termali, nel suo territorio affiorano
infatti dalle profondità acque termali calde che hanno portato la cittadina ed i suoi dintorni ad una
prosperità economica e culturale non indifferente. Da Piazza del Mercato, dove erano predisposte
le prove cronometrate, i due percorsi di trasferimento hanno portato i concorrenti a girovagare sui
Colli Euganei, le uniche pendici rocciose assieme ai vicini Colli Berici di tutta la pianura Padana. I
paesaggi autunnali con i loro colori ed i panorami dai colli hanno reso indimenticabili i
trasferimenti, come la vista in lontananza della laguna di Venezia, favorita dalla limpidissima
giornata di sole che ha allietato tutta la giornata.
Questo quasi neo nato Campionato, voluto dal Vespa Club d’Italia e dalla Direzione Sportiva sia per
una completezza di settore che per smuovere eventuali interessamenti della Piaggio nei confronti
della disciplina, ha visto alla partenza solo Vespa Automatiche, tra le quali tre modelli elettrici ed
una storica, la PK Automatica del veronese Mirko Zambaldo. Tutte le altre erano GTS oppure LX
anche un po' datate, ma pur sempre con il cambio automatico.
I passaggi cronometrati si sono susseguiti con tali Vespa e sinceramente i risultati ottenuto sono
decisamente andati oltre le più rosee previsioni, basti pensare che il vincitore, il toscano del
Valdelsa Valerio Ricceri ha totalizzato 61 penalità totali con una media a passaggio poco superiore
ai 5 centesimi. Ottima quindi la prestazione per il bravo Ricceri, neo vincitore del Campionato
Toscano e secondo alla Tre Mari che gli permette di vincere un prestigioso Campionato Italiano
nella categoria Promo. Al secondo posto si classifica Giancarlo Giubelli del Mantova con dieci
penalità in più ed al terzo posto il Roveretano Tomas Calzà alla sua ultima gara da Promo in quanto
vincitore del Campionato Italiano di categoria.
Aver tenuto duro con la Vespa Automatica in tutte le manifestazioni ha portato bene a Franco
Caccamisi che si laurea Campione Italiano nella Expert con una accorta condotta di gara che lo ha
visto fare molto bene soprattutto nella fase centrale nella quale ha totalizzato solo 15 penalità.
Secondo posto per un paio di centesimi per Matteo Pilati in gara con una delle tre Vespa Elettriche
presenti, categoria che non ha potuto fregiarsi del titolo tricolore in quanto i partecipanti erano
meno di 5. Terzo posto per Leonardo Pilati che ha ottenuto solo piazzamenti in questo filale di
stagione.
Nelle Squadre emerge il Vespa Club Rovereto che piazza la squadra 1 con Matteo Pilati, Tomas
Calzà e Salvatore Lazzara al primo posto, mentre la squadra 2 con Leonardo Pilati, Martin
Schifferegger e Andrea Beghini al terzo, al secondo posto si piazza la Squadra Pisa 1 con Franco
Caccamisi, Alberto Menciassi e Paolo di Marco.
Con questa manifestazione si chiude quindi la stagione estiva/autunnale sportiva che lascerà il
posto a quella invernale, si chiudono anche le classifiche finali come il Trofeo dello Sport ed il
Trofeo Asi, per queste classifiche i conteggi sono un pò complessi e quindi saranno resi noti
appena possibile.