Successo ed entusiasmo per ‘’LA TORTUOSA 2022’’ organizzata dal Vespa Club Città di Castello.
Finalmente, dopo due lunghi anni di fermo causa pandemia, Città di Castello ha di nuovo potuto accogliere Vespa e vespisti domenica 17 Luglio in occasione de ‘’La Tortuosa’’, nona Tappa del Campionato Italiano Rievocazioni Storiche, nonché seconda Tappa del Campionato Umbro di Regolarità.
La manifestazione, organizzata in maniera impeccabile dal Vespa Club Città di Castello, si è svolta in Piazza Garibaldi, storico punto di ritrovo per le manifestazioni vespistiche organizzate dal Vespa Club locale, all’evento hanno preso parte oltre cinquanta piloti appartenenti a diciassette Vespa Club nazionali.
Dalle ore 9.00, con partenza scaglionata di un minuto, i piloti, sotto la supervisione del Direttore di manifestazione Gianluca Perri e del Direttore di percorso Giacomo Bartolini, si sono sfidati nella prima prova speciale cronometrata all’interno del percorso allestito a fianco alla piazza che prevedeva lo svolgimento dei Controlli Orari 1,2 e 3.
Terminata la prova speciale i concorrenti sono partiti per percorrere il sinuoso e suggestivo percorso lungo circa 65 km che prevedeva ben quattro controlli timbro. I vespisti hanno così potuto apprezzare il magnifico e superbo borgo di Monte Santa Maria Tiberina dove si respira storia millenaria, Lippiano con il suo affascinante castello e Citerna, uno dei borghi più belli d’Italia la cui piazza centrale regala una vista sull’Alta valle del Tevere a dir poco unica.
Al rientro dal giro si è svolta a partire dalle ore 12.00 la seconda prova cronometrata che prevedeva i successivi CO4, CO5 e CO6.
Dopo un momento di ristoro, ai piedi del campanile romanico cilindrico, uno dei simboli architettonici più rilevanti della città, si sono svolte le premiazioni sia per la classifica nazionale della Rievocazione Storica sia per il Campionato regionale Umbro.
Nella classifica generale assoluta il primo posto è stato conquistato da Alessandro Bisti del Vespa Club Roma, seguito con sole 6 penalità di differenza da Leonardo Santucci del Vespa Club L’Aquila mentre al terzo scalino del podio sale Valerio Ricceri del Valdelsa.
Nella categoria Storico primo è Leonardo Santucci seguito da Roberto Scatola del Montecchio Emilia e Lorenzo Luchetti del Vespa Club Montone, nella Faro Basso primeggia su tutti Giuseppe Reccia del Vespa Club Assisi seguito da Gianluca Marinelli del Canale Monterano e Giacomo Bartolini del Montone, per la Vintage al primo posto è Valerio Ricceri seguito da Cristian Marinelli e Giancarlo Aureli entrambi del Canale Monterano.
Nella classifica femminile si impone Giada Pauselli del Vespa Club Assisi seguita da Orietta Palazzetti del Canale Monterano e da Federica Testamigna del Città di Castello.
Per quanto riguarda la classifica squadre il primo posto è stato raggiunto dal Vespa Club Canale Monterano seguito dal Vespa Club Montone e dal Vespa Club Assisi.
Nel Campionato Umbro il gradino più importante del podio è stato conquistato dal pilota Lorenzo Luchetti del Vespa Club Montone seguito da Giuseppe Reccia del Vespa Club Assisi e da Federico Brizi del Perugia mentre nella classifica squadre davanti a tutti c’è il Vespa Club Montone seguito da Assisi e Città di Castello.
Tutti i vincitori sono stati premiati con le preziose e ambite targhe in ceramica realizzate dai ragazzi del Centro di Accoglienza San Giovanni di Giove, da sempre punto di riferimento per le iniziative promosse dal Vespa Club Città di Castello.
L’evento sportivo che per il Vespa Club Città di Castello è stata un’assoluta novità in quanto da sempre organizzatore di raduni a carattere turistico, si è potuto realizzare e portare a termine solo grazie alla collaborazione di tutti i presenti, dai partecipanti, che hanno affrontato la gara con il giusto spirito e simpatia, ai soci e tutte le persone che hanno contribuito affinché tutto procedesse nel migliore dei modi, sia dal punto di vista sportivo ma ancor di più umano: ‘’far sentire gli ospiti come a casa loro’’ è da sempre un punto fermo nella tradizione del Vespa Club Città di Castello, senza mai dimenticare che al centro di tutto questo c’è sempre questo meraviglioso e mitico mezzo che è la Vespa.