Apre il cuore vedere le tante meraviglie che la nostra bella Italia ci regala in ogni occasione che abbiamo di visitare quei luoghi dove non siamo mai stati. Stiamo parlando della Piazza della Libertà di Macerata dove è partita la terza prova del Campionato Rievocazioni Storiche 2021, ma ancor di più dello Sferisterio della cittadina marchigiana, il teatro all’aperto famoso in tutto il mondo per la sua acustica giudicata perfetta da cantanti e Direttori d’orchestra. Ebbene dallo Sferisterio le Vespa ci sono passate attraverso, percorrendo il palco, facendo una foto di rito ed uscendo dalla porta principale emettendo il loro canto a due tempi. Già questo basta per fare le congratulazioni al Vespa Club Macerata che ha messo in atto questa manifestazione facendo arrivare piloti veramente da tutta la nazione a contendersi il trofeo messo in palio, forse la manifestazione di Campionato Rievocazioni Storiche che ha avuto più partecipanti da quando qualche anno fa è ripartita con il nuovo corso e le nuove categorie. Quindi grande merito al Presidente Alberto Antonelli ed al suo collaboratore Quirino Inverni che hanno messo in piedi l’evento nonostante i protocolli covid e le incertezze relative. Non dimentichiamo anche la supervisione per quel che riguarda la parte prettamente sportiva di quel “simpatico matto” che è Riccardo Lombardelli partito in questa occasione con il numero uno. E se vogliamo parlare della parte sportiva in questo caso è stata decisamente ricercata e difficile, in piazza della Libertà è stata disegnata una grande G in onore di Giovanni Carancini, uno dei soci promotori della rinascita del Vespa Club Macerata nel 2008 dopo essere stato socio anche negli anni ’60, e scomparso l’anno scorso. Questo tracciato è stato percorso due volte, alla partenza ed all’arrivo e quindi le difficoltà sono risultate doppie, soprattutto nella parte finale che era molto veloce da percorrere.
Tra gli oltre 120 concorrenti è emerso in questa occasione Matteo Pilati del Vespa Club Rovereto con una ottima prestazione che lo porta ad avere la metà delle penalità del secondo classificato e sempre piazzato, Roberto Orlandini del Montecchio Emilia , terzo Assoluto Tomas Calzà che così ha dimostrato di aver raggiunto una buona continuità di risultati. I rilevamenti al decimo di secondo previsti da questo Campionato permettono ai piloti più esperti di effettuare molti passaggi a zero penalità che non sono tuttavia semplici da ottenere e questi piloti ne hanno ottenuti molti. Al quarto posto Assoluto si piazza Gabriele Cagni ed al quinto Emanuela Selva premiata anche con il Trofeo Carancini per la migliore prestazione nel percorso a G.
Nella categoria Faro Basso dietro a Tomas Calzà troviamo Thomas Seebacher del Vespa Club Merano e terzo Antonio Malavenda del Vespa Club Reggio Calabria; nella Storico è vittorioso Giancarlo Giubelli del Mantova con alle spalle Gaspare Sola del Pinerolo e Fausto Ottaviani del Macerata. La categoria Vintage è vinta da Emanuela Selva del Milano , secondo posto per Vincenzo Vitrioli del Reggio Calabria e terzo posto per Leonardo Santucci del Vespa Club l'Aquila. La Classifica a Squadre che denota ancora una volta la buona stesura del regolamento per questa categoria, vede al primo posto il Vespa Club Milano, secondo posto per il Vespa club Macerata e terzo per il Vespa Club Reggio Calabria, ricordiamo infatti, che nella Squadra formata da tre piloti in questo Campionato, ci può essere un solo pilota Expert