La formula è buona per tenere vivo il movimento sportivo durante l’inverno ma probabilmente qualcosa bisogna rivedere in quanto i trenta partecipanti sono veramente pochi per una manifestazioni di Campionato invernale Regolarità Nord. Il Giovane Presidente Nicola Fanelli del Vespa Club Modena alla sua prima esperienza organizzativa di una manifestazione sportiva si è detto soddisfatto anche dell’esiguo numero di partecipanti, per altro molto qualificati, ma questo non decreta il successo di questo Campionato che ha fatto furori in anni precedenti ma quest’anno sembra poco interessare.
Il Vespa Club Modena ha fatto decisamente un buon lavoro con un’ottima location, accessori come placca e pasto separati dall’iscrizione, percorso delle prove controllate segnato molto bene, cronometristi esperti ed attenti, classifiche e premiazioni praticamente in tempo reale. Tutto questo certificato dai tanti messaggi di complimenti e ringraziamento che sono giunti sulla chat dedicata a fine manifestazione.
Anche la scelta di effettuare le partenze nelle ore più calde della giornata, ovvero tra le 11 e le 13 è stata vincente con un sole caldo che ha reso piacevole anche l’attesa del proprio turno di partenza.
Molto qualificato come già detto il lotto dei piloti presenti al via anche se in questa occasione si è evidenziato qualche risultato a sorpresa che in effetti non è altro che un proseguo dei risultati delle ultime prove della stagione scorsa.
Dopo la prima manche si piazza in testa, con un incredibile 6 penalità Roberto Orlandini del Montecchio Emilia seguito da Gian Michele Merlo dell’Ivrea a 20 e Gabriele Cagni sempre del Montecchio a 22; 23 penalità conta Glisente Moscardi del Pisogne e 25 la coppia roveretana di Calzà e Pilati. Si salva Flavio Scatola del Montecchio con 29 ma deludono piloti come Lazzara Vice Campione Italiano, Selva, Franzini e Giubelli abituati a posizioni e tempi decisamente migliori.
Nella seconda manche il migliore è Gabriele Cagni che somma 13 e si piazza al primo posto con 35 penalità, tiene bene Gian Michele Merlo che bissa le 20 della prima manche ed è secondo con 40, risale fino al terzo posto Flavio Scatola con un totale di 48. Dietro si classificano Glisente Moscardi al quarto posto, Tomas Calzà al quinto ed al sesto Roberto Orlandini che segna un pessimo ed inspiegabile 66 di manche.
Nella classifica parziale del Campionato si rafforza il primo posto di Cagni, secondo Flavio Scatola e terzo sale Gian Michele Merlo ai danni di Orlandini.