Le occasioni che la passione per la Vespa fornisce per vedere il mondo sono innumerevoli sia nel
settore Turistico sia nel settore Storico sia nel settore Sportivo. L’occasione della quale vogliamo
dare riscontro è stata il Campionato Europeo di Regolarità che si è svolto in Belgio sabato 7
settembre scorso.
I partecipanti, una novantina, si sono ritrovati ad Anversa già dal venerdì per le operazioni
preliminari e per la cena offerta dall’organizzazione del Vespa Club Antwerpen con Bart Bergans e
Ludo Marien a coordinare le operazioni. Molto precisa ed attenta la complessa organizzazione che
non ha evidenziato nessuna lacuna di sorta e tutti alla fine sono rimasti soddisfatti. Anche le medie
di percorrenza che alla 500 km delle Fiandre di qualche anno fa erano decisamente troppo alte, in
questa occasione si sono rivelate perfette con la possibilità di fermarsi qualche minuto ai timbri e
per fare qualche foto nei caratteristici luoghi attraversati.
A tal proposito possiamo descrivere il percorso con una gran varietà di luoghi attraversati, poche
invece le curve, praticamente inesistenti le salite o discese in questa parte di mondo decisamente
piatto, ma anche questa è una caratteristica.
La partenza è stata predisposta davanti all’edificio chiamato Antwerp Port House una struttura
portuale adibita ad uffici nel porto di Anversa. Esteticamente la struttura si distingue per la
presenza di un edificio storico ristrutturato al quale è stato aggiunto sopra un’imponente struttura
in vetro dalla forma di diamante, storico e moderno fusi assieme.
Dopo la partenza con i relativi controlli cronometrati sono state percorse decine di chilometri sulle
caratteristiche stradine strette del Belgio con qualche tratto caratteristico in pavè che ricorda le
famose classiche del nord in bicicletta. Stradine in mezzo ai campi coltivati a patate, barbabietole,
cipolle, cavolfiori ed altri ortaggi ma anche piante da frutto come mele e pere e poi grandi campi di
mais. Distese di ortaggi a perdita d’occhio ma anche mucche di diverse razze al pascolo, pecore,
capre, anche dei lama, oche selvatiche e tordi, insomma una natura verde e rigogliosa ben tenuta
e ben ordinata.
Poca differenza di paesaggi e di stradine entrando in Olanda fino all’arrivo al mare, qui i paesaggi
cambiano totalmente, stormi di moderni mulini a vento catturano i paesaggi, decine di bianche
barche a vela percorrono i mari interni. Moltissimi sono i canali e si percorrono i ponti su di essi,
spesso levatoi, che collegano le loro sponde, di altro spessore i grandi ponti come ad esempio il
Zeelandburg che con i suoi 5022 metri è il più lungo dei Paesi Bassi e collega l’isola di Schouwen-
Duiveland con quella di Noord-Beveland.
Il giro di boa avviene al Ristorante Gravelingen dove nei piazzali si effettuano i passaggi controllati
di metà manifestazione e ci si ristora con patatine e cozze. Ancora mare, isole, canali e ponti per il
ritorno, gli ultimi chilometri percorsi nei lunghi viali alberati belgi attraverso boschi e campagne.
Si attraversa quindi Anversa con i suoi 1000 semafori e si arriva nuovamente al porto per i controlli
cronometrati finali che decretano i verdetti della classifica.
Si intuiscono i risultati finali ma non si sa nulla di definitivo fino a quando nella sala dell’Orchestra
De Nachtegaal Ranst che aveva ospitato anche le premiazione della 500 km delle Fiandre, durante
la cena di gala, iniziano le premiazioni.
Vincitore Assoluto del Campionato Europeo 2024 è Nicola Giacomini del Vespa Club Pisogne che
ha strappato una incredibile prestazione sui dodici passaggi controllati con sole 34 penalità. Il
risultato è frutto di una passione ed una dedizione allo sport del Club bresciano che ha portato
anche Giuseppe Costanzo al secondo posto assoluto della manifestazione davanti a più blasonati
regolaristi. Terzo posto Assoluto per Marco Caiazzo del Vespa Club Verona sempre più in forma in
questo finale di stagione, seguono al quarto posto Gabriele Cagni ed al quinto Roberto Orlandini
entrambi del Montecchio Emilia.
Nelle singole categorie conquistano il Titolo Continentale nella Wideframe non italiani Arndt
Winter del Vespa Club Essen, nella categoria Vintage esteri Toni Licardo del Vespa Club Croazia,
nella categoria Moderne Stefan Kubler del Vespa Club Bonn.
Per quel che riguarda gli italiani, giustamente classificati a parte, nella categoria Wideframe vince
Giuseppe Costanzo, nella categoria Vintage Leonardo Falai del Vespa Club Rovereto mentre nella
categoria femminile con italiane ed estere insieme vince Gloria Frezza del Vespa Club Verona.
Nelle Squadre nazionali si impone l’Italia con Giacomini Costanzo e Caiazzo, seconda è la Croazia
con Licardo, Culjak e Ostoijc mentre terza è la Germania con Winter, Lorenzen e Stefan Kubler.
Tra le Squadre di Club emerge ancora una volta il Vespa Club Rovereto, al secondo posto
finalmente una squadra non italiana che è la Croazia, al terzo posto il Vespa Club Pisogne.
Presentato proprio dal Vespa Club Pisogne il Campionato Europeo di Regolarità 2025 che si
svolgerà nei giorni 20 e 21 giugno tra i laghi e le montagne bresciane, gli appassionati italiani ed
esteri sono avvertiti e tutti invitati.