Anche l’ultimo capitolo del Campionato Audax 2024 si è compiuto sabato 24 agosto in terra di
Puglia e precisamente con partenza da Cisternino, una delle belle località della valle d’Itria. Il
Vespa Club Ceglie Messapica si è presa carico dell’organizzazione della manifestazione dopo la
defaillance di Potenza, luogo dal quale, come da calendario sarebbe dovuta partire. Un doveroso
grazie va quindi al Presidente Giuseppe Nacci, ad Antonio Curri che è stato il braccio esecutivo
della manifestazione, ed a tutti gli altri collaboratori compresi quelli degli altri Club che nei luoghi
di passaggio hanno collaborato.
l’Hotel Smeraldo, ameno luogo di partenza sia del primo Audax della Valle d’Itria che di questa
seconda edizione, logisticamente è stato perfetto sia per gli alloggi, sia per i piazzali, le sale per
pranzi e buffet, la piscina e quant’altro serva da supporto ad una manifestazione di questo tipo.
Purtroppo a causa del periodo feriale non è stato possibile far passare i vespisti nei centri storici
delle località attraversate come era stato nella scorsa edizione. Niente quindi centro Storico di
Polignano, di Ceglie Messapica e di Alberobello, ma ottimo il passaggio dal lungomare di Brindisi,
con fermata alle Colonne Romane. Queste sono un monumento molto importante, posto davanti
al porto, a testimonianza della civiltà romana.
Le colonne sono state per lungo tempo ritenute, erroneamente, il termine della via Appia. Altre
fantasie locali attribuiscono la costruzione ad Ercole, al dittatore romano Silla o anche
all’Imperatore Traiano per celebrare la conclusione del tratto finale della via Traiana. L’importanza
delle due Colonne è avvalorata anche dal fatto che le due stesse, innalzate in piazza San Marco dai
veneziani ( con il Leone di San Marco e la statua di San Teodoro), siano proprio una replica
medioevale di quelle di Brindisi.
Ottimo quindi il transito dal lungo mare di Brindisi dopo il passaggio dalla città bianca di Ostuni e
dopo aver percorso decine di chilometri in mezzo agli ulivi. Ottima l’accoglienza pugliese alle
postazioni dei timbri di transito, fino alla tappa intermedia di Francavilla Fontana dove erano
previsti sia il ristoro sia la seconda che la terza sessione dei Controlli Orari dopo che la prima era
stata effettuata alla partenza.
Il caldo non da tregua e ne fanno le spese i partecipanti che lasciano gli strumenti al sole, due o tre
minuti e questi vanno in tilt, sembra un refrigerio la ripartenza dopo mezzogiorno ma subito ci si
rende conto che la temperatura della giornata non è ancora arrivata al massimo. Siamo nel pieno
della Valle d’Itria, dopo Ceglie Messapica si va verso Martina Franca, poi Locorotondo e
Alberobello. Monopoli accoglie i Vespisti al porto dei pescherecci per il timbro, molti sono i
vespisti agli incroci che indicano la strada e si parte per la Selva di Fasano dove la temperatura è
decisamente più gradevole ed i panorami veramente mozzafiato.
Ultima fatica la discesa fino a Fasano e poi la risalita verso Cisternino dove le provvidenziali piante
nei piazzali dell’Hotel Smeraldo forniscono la giusta ombra e fanno sembrare l’aria sembra quasi
fresca. Si attende l’orario per gli ultimi passaggi poi premiazione e un tuffo in piscina attendono i
partecipanti.
Dopo che la stragrande maggioranza delle manifestazioni si è svolta quest’anno con la formula del
Controllo Orario a cinque o dieci secondi, stavolta bisognava sincronizzare con il master i propri
strumenti e questo ha sicuramente creato qualche problema e fatto la differenza.
Ancora una volta l’esperienza è emersa ed alla fine Leonardo Pilati del Rovereto è risultato il
vincitore Assoluto anche se con un solo punto di vantaggio sul secondo classificato: il vincitore
Assoluto e della Expert del Campionato, Gabriele Mafezzoni del Chiari. Terzo assoluto e terzo
Expert Tomas Calzà del Rovereto.
Nella Faro Basso lotta serrata per la vittoria finale tra Marco Bettini del Cesena e Marco Ricci
dell’Arezzo, i due finiscono nell’ordine con Francesco Nuovo del Crispiano sul terzo gradino del
podio, il Campionato va però a Marco Ricci per soli due punti.
Il giovane Cristian Marinelli del Canale Monterano Vince la Vintage, secondo posto per Gian
Franco Frisinghelli del Rovereto e terzo per Filippo Marangi del Martina Franca. Nel Campionato
vince e si laurea Expert Mattia Merlo dell’Ivrea non presente a questo Audax, forse il più giovane
ad aver raggiunto fino ad ora questa categoria.
Altro nuovo Expert per il 2025 è il simpatico Gianluca Marinelli del Canale Monterano che vince
questo Audax e il Campionato nella Automatiche davanti ad Orietta Palazzetti dello stesso Club.
Terza un’altra rappresentante del gentil sesso, Caterina Vispo Coletta del Putignano, sempre
presente alle manifestazioni sportive in queste regioni.
Nella Squadre successo per il Vespa Club Rovereto con Pilati, Calzà e Frisinghelli davanti a Canale
Monterano con Palazzetti, Marinelli G. e Marinelli C, mentre al terzo posto si classifica Ceglie
Messapica con Ciracì, Gabriele e Giuseppe Urso.
Si conclude così il Campionato Audax 2024 con le sue cinque manifestazioni, avremo modo di fare
prossimamente i bilanci della stagione che sicuramente è una di quelle da ricordare.