Quando sulla chat della terza prova del Campionato Rievocazioni Storiche di Canale Monterano era apparsa il primo aprile una foto di un campo dove si sarebbero effettuate le prove controllate, qualcuno aveva pensato ad un pesce d’aprile. Ma nella mattinata della domenica 10, quando è venuto il momento di ritrovarsi sul luogo di partenza, tutti quanti si sono resi conto che era proprio un prato, adibito normalmente a pascolo per animali. Le preoccupazioni e i commenti erano imbarazzanti, per l’erba che non faceva vedere bene il percorso, per il fatto che le ruote avrebbero scivolato sull’erba umida di rugiada, che le strisce in corrispondenza delle fotocellule non avrebbero tenuto, che la gara sarebbe stata falsata dalla fortuna, che i primi concorrenti sarebbero stati avvantaggiati rispetto agli ultimi, ecc. ecc. Alla fine niente di tutto ciò è avvenuto, tutto è andato bene, anche perché poi il sole ed il vento hanno asciugato il terreno che scivolava un po' solo nella prima manche ed i risultati finali hanno rispettato i valori in campo confermando alcuni piloti e smentendo altri come succede normalmente in qualsiasi tipo di manifestazione.
L’organizzazione del Vespa Club Canale Monterano è stata ottima con tutto ciò di cui i piloti hanno bisogno, non da ultimo il termine della manifestazione verso mezzogiorno che ha permesso di effettuare le classifiche e le premiazioni in tempi che permettono anche ai piloti più lontani di tornare a casa in tempi accettabili.
Il grande merito di queste manifestazioni è quello di riuscire a riunire partecipanti da moltissime regioni, a Canale Monterano, come per altro il giorno prima a Viterbo, erano presenti piloti dalle regioni Abruzzo, Calabria, Marche, Lazio, Umbria, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Sardegna, Toscana e Trentino. In questo momento di crisi sanitaria, economica e morale per tutti i motivi che non stiamo ad elencare, la presenza di questi piloti è un chiaro sintomo di salute del settore e voglia di divertirsi anche per scacciare i pensieri, ancora una volta sotto il segno della Vespa ci si riunisce e si trova la spensieratezza.
In questo fine settima è stato anche lanciato il progetto “Sardegna chiama Vespa” un progetto che vuole portare un discreto numero di vespisti in Sardegna alle due manifestazioni che si svolgeranno nell’isola il 17 e 18 settembre a Macomer e Sassari. L’idea è quella di partire dalle proprie case direttamente in Vespa, portarsi ai porti dei traghetti più vicini e raggiungere quindi la Sardegna per le due manifestazioni, al Congresso di Reggio Calabria e poi successivamente sui canali informativi avremo tutti i dettagli dell’iniziativa.
Tornando alla cronaca della gara possiamo dire che dopo la prima manche il successo era già praticamente assegnato al romano Alessandro Bisti che totalizza nei tre passaggi solo 6 penalità con due zero ed un sei, secondo posto per Gianluca Marinelli del Canale Monterano con 13 penalità. A seguire due piloti appaiati a 18: Paolo Elisei del Recanati e Ferdinando Barillari del Mantova, dietro al quinto posto, Maurizio Acquistapace con un punto in più.
Più asciutta e quindi più facile in teoria la seconda manche che invece tradisce molti, il primo dei quali è il vincitore Alessandro Bisti che totalizza 36 ma il suo grande vantaggio iniziale lo conferma vincitore della giornata. Secondo posto per il giovane Francesco Tubini del Vespa Club Pescantina che finisce la seconda manche con 26 e si porta pari merito con un eccezionale Domenico Palazzetti, presidentissimo del Viterbo che con 21 penalità risale fino alla terza posizione. A questo punto ci sia permesso di lodare i meriti di Domenico Palazzetti, un personaggio da sempre nel mondo motoristico, ex Commissario FMI, ex responsabile FMI del Motoraid, grande organizzatore di eventi motoristici di ogni genere, grande scopritore di piloti ed anche pilota di Regolarità di buon livello. Trovarlo sul podio Assoluto di questa manifestazione è veramente una conferma delle sue doti di grande sportivo ed appassionato che tanto ha dato al mondo della Regolarità in Vespa, a nome di tutti grazie Domenico!
Scorrendo la classifica troviamo al quarto posto Leonardo Pilati ed al quinto Maurizio Acquistapace in questa occasione finalmente davanti alla moglie Emanuela che insieme a Luciano Moneta vincono per il Vespa Club Milano la categoria Squadre, secondo si classifica il Vespa Club Mantova con Giubelli, miglior tempo della seconda manche, Barillari e Federici; terzo gradino del podio a Squadre per il Vespa Club Roma con Bisti, Muroni e Favetta.