Ripartite alla grande le manifestazioni sportive ma dopo aver perso almeno 4 mesi di tempo esse si
sono concentrate tutte tra settembre e ottobre per cui non è cosa strana averne due, di
Campionati diversi, nello stesso luogo e nella stessa giornata. Infatti a Guidizzolo sabato 4
settembre per organizzazione del Vespa Club Mantova, sono andate in scena sia la seconda prova
del Campionato lombardo Regolarità sia la prima prova del Campionato Rievocazioni Storiche.
Partenza la mattina presto per il Campionato Lombardo con una difficile sessione di prove
controllate formate da sette controlli che hanno messo in difficoltà tutti i concorrenti presenti.
Trasferimento per timbro di controllo attraverso le colline moreniche che sono ai bordi inferiori
del lago di Garda e che sono state formate qualche millennio fa proprio dal grande ghiacciaio
quale era il maggior lago italiano. Timbro proprio a Sirmione, sul Lago, e poi ritorno attraverso San
Martino con la sua Torre che domina le colline e Solferino, paesi carichi di storia che ricordiamo
soprattutto per la seconda guerra d’indipendenza, combattuta tra Austriaci da una parte e
Piemontesi e Francesi dall’altra. Questa Battaglia viene ricordata in Italia come primo concreto
passo verso l'unità nazionale e in tutto il mondo per aver ispirato a Henry Dunant l'idea della Croce
Rossa Internazionale, a quei tempi purtroppo, dopo una battaglia rimanevano sul campo centinaia
e centinaia di feriti che nessuno soccorreva e che spiravano nei giorni successivi, a Dunant venne
l’idea di formare un gruppo di persone che le avrebbero soccorse e così nacque la Croce Rossa.
Il ritorno a Guidizzolo per la seconda serie di passaggi controllati vede cambiare la classifica della
prima manche che vedeva il testa Nicola Giacomini in favore di Cristian Meneghelli molto più
regolare in questa occasione, secondo posto per Domenico Iembo ad una delle sue migliori
prestazioni dopo il terzo posto nella prima manche, terzo posto per Nicola Giacomini, troppi errori
per lui nella seconda manche.
Nelle categorie si impone Domenico Iembo nella Promo davanti a Davide Palini e Glisente
Moscardi, mentre nella Esordienti vice Dario Maccari, secondo Gabriele Baresi e terzo Simone
Guerini. La squadre è vinta da Mantova, seconda Pisogne e terza Rho.
Al pomeriggio la prova di Campionato Storico con tre sessioni di prove controllate con due
passaggi, non più discriminate al centesimo di secondo ma al decimo, solo lo zero ormai vale per
vincere in queste manifestazioni e solo quattro piloti riescono ad effettuarne 5 su sei passaggi,
Nicola Giacomini del Pisogne che vince la prova per la discriminante della Vespa più anziana, poi
Giuseppe Costanzo ancora del Pisogne che vince la categoria Faro Basso. Seguono, sempre con lo
stesso punteggio ed in questo ordine per la discriminante, Flavio Scatola del Montecchio Emilia e
Diego Taboni del Pisogne.
La Categoria Vintage è vinta da Glisente Moscardi, secondo posto per Emanuela Selva e terzo
posto per Oscar Maccanelli; nella Faro Basso, dopo Costanzo si classifica Davide Palini e terzo
Ferdinando Barillari; nella Storico vince Franco Carboni secondo è Giorgio Ubbiali, terzo Gabriele
Mafezzoni. Nella categoria dedicata alle Squadre al primo posto troviamo il Vespa Club Pisogne
con Giacomini, Costanzo e Moscardi, secondo posto per il Vespa Club Milano con i piloti Moneta,
Selva e Rossi, mentre al terzo posto c’è il Vespa Club Mantova per opera di Franzini, Barillari e
Giubelli.
Grossa soddisfazione ripartire e portare a termine in sicurezza mantenendo i protocolli covid le
manifestazioni sportive, la pandemia non è ancora certo sconfitta e ci farà ancora qualche scacco,
ma i piloti sono impazienti e le Vespa fremono nei garage, il maggior riconoscimento in questo
momento va agli organizzatori che spendono le loro energie fisiche e mentali per tenere fede a
questi impegni, grazie infinite a loro.