La prova unica di Campionato Italiano Gimkana come si svolge annualmente per tradizione non era mai stata effettuata in Trentino-Alto Adige, benché ci siano stati vari Campioni locali che si sono alternati ai vertici delle classifiche nazionali. Da Leonardo Pilati a Martin Schifferegger, da AhronLarcher a Giacomo Diener, senza contare i titoli arrivati in Trentino da piloti fuori regione come Roberto Molon e Adelino De Stefani. Molte sono state anche le vittorie in Coppa Italia di piloti locali, ricordiamo oltre ai piloti sopracitati anche Paolo Bucella, Nicola Tita, Matteo Pilati, Ermanno Grott, che hanno portato al Trentino molti successi sia individuali che a Squadre.
Tutto questo naturalmente iniziato e trasmesso ai successori da Luigi Frisinghelli presente alle edizioni degli anni ’60 e successivamente fondatore del Vespa Club Rovereto.
A Rovereto, in una per fortuna non troppo afosa, domenica 4 agosto si è consumata l’edizione 2024 di questo Campionato Italiano che vive dal 1960 e del quale conosciamo 41 edizioni. Possiamo dire che i 47 partecipanti sono stati il miglior lotto che si poteva aspettare, se vogliamo cercare proprio il pelo nell’uovo mancava qualche concorrente della Puglia che avrebbe potuto fare podio in qualche categoria ma i 1000 km che separano Trentino e Puglia sono una discreta giustificazione.
Classico per Rovereto il luogo della manifestazione, quel piazzale sempre più grande a causa dell’abbattimento delle vecchie caserme presenti, che una volta si chiamava piazza Follone ed ora si chiama piazza Leoni.La piazza ha avuto sempre un ruolo particolare per le due ruote roveretane con vari raduni motociclistici organizzati dal Moto Club Pippo Zanini, e molte Gimkane, trofeo Vespa Racing Team, Coppa Italia ed ora questo Campionato Italiano proposte dal Vespa Club Rovereto.
Proprio il Moto Club Pippo Zanini, con la sua sede vicinissima al piazzale, ha fornito la logistica alla manifestazione sia per quel che riguarda le operazioni preliminari sia per le colazioni sia per le premiazioni.
Il Trofeo per il primo assoluto, intitolato ad Antonio Bonafini, grande gimkanista in Vespa del passato, scomparso poco tempo fa, è andato a Giacomo Diener, roveretano ma emigrato come Club a Verona. La consegna, con un pizzico di emozione, è avvenuta da parte della moglie Laura e del fratello Renzo assieme alla neo Sindaca di Rovereto Giulia Robol che ha onorato con la sua presenza tutta la premiazione.
A Rovereto verso le ore 13,00 ogni giorno arriva l’Ora del Garda, un vento che spesso è molto forte e fa cadere i birilli, quindi per queste esigenze di tempo è stato predisposto un percorso semplicissimo, relativamente corto e senza ostacoli particolari, solo cerchi e slalom. Non ci si aspettava che questo percorso risultasse comunque ostico, anche se il fondo era buono, più del normale sono state le cadute come molte sono state le penalità riscontrate anche dai migliori. Alla fine ne è uscita una competizione bella ed equilibrata nella quale il solo Giacomo Diener ha staccato nella categoria Oltre 50 cc tutti i suoi avversari di molti secondi, nelle altre categorie la vittoria è stata invece in bilico fino alla fine.
Dopo appunto Giacomo Diener, il secondo posto nella Oltre 50 cc se lo è aggiudicato Renato Baiani del Canale Monterano che a causa di tre penalità nella seconda manche ed un errore di percorso nella prima è risultato molto distante, terzo gradino del podio per un ottimo Samuele Alberti del Sirmione.
Nella 50 cc il giallo: su insistente richiesta di un partecipante le Vespa (come da regolamento) vengono controllate a livello tecnico,e il controllo evidenzia una irregolarità nel carburatore della Vespa di Adriano Brunelli che al termine delle prove risultava vincitore. Inesorabile la squalifica con tanto di verbale del Direttore di Manifestazione, risultato: Campione Italiano di Categoria è Stefano Giorgi del Forlì che rifila un secondo e mezzo ad Andrea Tiburzi dell’Artena e qualche centesimo in più a Stefano Donini del San Mauro Pascoli.
Nella PX con vari nomi di livello presenti alla partenza emerge e si laurea Campione Italiano Emanuele Petrigliadi Artena grazie ad una accorta prima manche, che lo ha visto veloce e senza penalità. Stesso discorso vale per il secondo classificato Luca Fantozzi del Forlì al quale vale il tempo della prima manche per lasciare dietro Leonardo Pilati del Rovereto, che fa segnare un buon tempo nella seconda manche ma accusa una penalità di troppo.
Sempre bella da vedere la Under 18 che in questa occasione fa segnare una doppietta del Vespa Club Sirmione con Ivan Agosti davanti a Andrea Signori per soli 13 centesimi, felice più di tutti il loro allenatore Benito che alla vigilia non sperava in questo risultato. Terzo posto ancora per la Lombardia con il milanese Lorenzo Genovese che si merita questo ottimo risultato.
La Categoria Femminile vede il nono titolo italiano per Alice Signori del Sirmione che vince partecipando con una Vespa PX senza commettere nella seconda manche nessuna penalità. Piazza d’onore per Daniela Caneppele del Verona avvantaggiata dalla Vespa stretta ma con una penalità nella seconda manche. Sul podio anche Isabella Merlo del Rovereto che vince la sua sfida personale con l’altra roveretana Claudia Calliari giunta al quarto posto.
Nelle Squadre si impone al primo posto il Vespa Club Sirmione con i suoi giovani Andrea Signori, Ivan Agosti e Samuele Alberti, secondo posto per Artena con Andrea Tiburzi, Gabriele Mele e Emanuele Petriglia, mentre al terzo posto si classifica Forlì con StefanoGiorgi, Renzo Fabbri e Luca Fantozzi.
Un grazie particolare va alla famiglia Bonafini per il ricordo di Antonio, e per tutto il Moto Club Pippo Zanini ad Alessandro Trinco per la collaborazione fornita agli organizzatori.