Anche quest’anno, come sempre sul finire della stagione, si vanno ad assegnare i titoli nazionali dello Sport in Vespa, il primo di questi, quello delle Vespa Automatiche, si è assegnato domenica 30 agosto a Reggio Calabria. La città calabra lo ha recuperato dopo il forfait quasi obbligato dal momento covid del Vespa club Merano che con la collaborazione del Delegato Regionale del Trentino Alto Adige Lukas Doeker e la Direzione Sportiva nazionale avevano ideato questa prima edizione ufficiale della manifestazione.
Un ringraziamento ed un plauso vanno quindi al Vespa Club Merano ed a tutte le componenti che loro malgrado si sono viste privare di questa prima edizione della manifestazione, ma siamo contenti perchè proprio Merano, così distante da Reggio Calabria, è stato uno dei Club animatori di questa manifestazione con i piloti Thomas Seebaker e Paolo Laganà, confermando che l’amicizia e la passione vincono su ogni cosa.
Portata a termine la manifestazione ed assegnati i due titoli in palio, si sono anche assopite le critiche, positive e negative, successive a questo spostamento e questa effettuazione, di certo lo spostamento non è stato di poco conto, ma in questo momento storico nel quale i permessi per le manifestazioni si possono ottenere con minor fatica nelle regioni del centro e del sud, è giusto che il Vespa Club d’Italia si adegui proprio sfruttando queste organizzazioni, per far vedere che siamo comunque attivi ed efficienti, che anche se il covid ci ha messo in ginocchio, siamo capaci di rialzarci ed andare avanti. Proprio per tenere fede al nostro statuto, al nostro spirito di amicizia ed aggregazione, per portare, con la nostra sincera, semplice ed ingenua passione, sempre più in alto il nome della Vespa e del Vespa Club d’Italia.
Accettiamo decisamente tutti i pareri contrari a questo, ma crediamo che se gli Amministratori locali, come è avvenuto a Reggio Calabria, ci danno la loro fiducia e ci permettono di effettuare le manifestazioni, noi abbiamo il dovere di portarle a termine, proprio per onorare la Vespa ed i vespisti appassionati che quel giorno decideranno di essere presenti.
Ed a Reggio Calabria, in verità a Gambarie, località a 1350 metri sul livello del mare, con vista sullo stretto, si sono ritrovati circa 85 concorrenti, un terzo dei quali impegnati nel primo Campionato Italiano titolato per Vespa Automatiche, gli altri nel solo Campionato interregionale Calabro – Siculo. Anche se non tantissimi in sella alle Vespa Automatiche erano rappresentate comunque ben 7 regioni italiane, con Trentino Alto Adige, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Puglia, Calabria e Sicilia. Ed infatti il podio finale del Campionato Italiano vede tre piloti di tre regioni diverse, segno che la manifestazione non è stata solo una cosa di proforma ma ha avuto una sua chiara e determinata storia.
Al primo posto della Classifica individuale, Campione Italiano 2020 delle Vespa Automatiche si è laureato Vincenzo Vitrioli del Vespa Club organizzatore in sella ad una rossa 946. Il pilota Reggino è cresciuto molto negli ultimi tempi soprattutto nella costanza di risultati nei vari passaggi grazie anche alle esperienze che ha accumulato gareggiando gli anni scorsi, assieme alla sua squadra, nelle maggiori manifestazioni in varie parti della nazione.
Al posto d’onore si è classificato un altro buon pilota di regolarità del centro Italia, Franco Carboni del Vespa Club Roma. Giunto senza esperienza nella categoria Automatiche, il pilota romano si è bene ambientato mettendo in atto la tecnica che lo ha fatto emergere nei campionati locali con le Vespa a marce, conquistando questo prestigioso risultato.
Al terzo posto il pugliese Rosario Lo Russo della nutrita squadra di Gioia del Colle che sta decisamente emergendo in sella alle Vespa Automatiche e questo risultato è di certo una grande gratificazione ed un punto di partenza per nuovi e sempre più importanti risultati.
Nella categoria a Squadre la vittoria è andata al Vespa Club Reggio Calabria con alla piazza d’onore il Vespa Club Gioia del Colle mentre al terzo posto si è classificato il Vespa Club Merano.
Nella prova di Campionato interregionale Calabro – Siculo è emerso al primo posto ancora Vincenzo Vitrioli, al secondo posto troviamo Angelo Scopelliti ed al terzo Antonio Malavenda entrambi del Vespa Club Reggio Calabria. Al quarto posto si è inserito Giuseppe Bonelli del Vespa Club Acconia ed al quinto Bruno Leonte del Reggio Calabria.
Premiata anche l’unica donna presente, Alessandra Cicero del Vespa Club Amantea.
Per la Squadre del Campionato Interregionale troviamo al primo posto il Vespa Club Reggio Calabria, al secondo posto il Vespa Club Acconia ed al terzo il Vespa Club siculo di Taormina.