Sabato 25 giugno la carovana dei regolaristi in vespa si è spostata in Abruzzo, a Rosciolo dei Marsi, un piccolo gioiello della marsica situato alle pendici del monte Velino a 909 metri s.l.m..
Il nome del borgo appare con chiarezza nel 1080 dove la principale chiesa risulta essere registrata presso il monastero di Montecassino. In epoca medievale fu sede di un castello appartenente ai conti dei Marsi, in seguito ceduto dal conte Berardo, insieme alla chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta ai monaci benedettini di Montecassino.
Il paese conserva ancora il suo nucleo originario tardo quattrocentesco. All'epoca dell'incastellamento il borgo s'ingrandì ulteriormente e solo nel 1485 fu dotato di torre difensiva e di mura perimetrali costruite su progetto dell'architetto Berardino Clario il cui nome fu inciso sulla porta principale del paese. Alcune parti delle mura perimetrali e basi di contrafforti sono ancora visibili.
A causa del terremoto del 1904 il paese subì gravi danni. Il 24 febbraio di quell'anno si registrò una scossa del IX grado della scala Mercalli che causò gravi danni ma nessuna vittima.
L'8 marzo del 1962 si verificò alle porte del paese un grave incidente aereo. Si schiantò sul monte Velino a 2350 metri slm a circa 125 metri dalla vetta, l'aereo Douglas DC-6B del volo della società aerea Mediterranea di ritorno a Roma da Khartum. Perirono il comandante, Salvatore Di Gaetano e quattro membri dell'equipaggio.
E proprio il locale Vespa Club capitanato dall’instancabile Gian Carlo Petrini e dal suo staff ad aver messo in piedi, in maniera semplice, veloce e scorrevole 7^ prova del Campionato Italiano di Rievocazioni Storiche valevole anche quale prima tappa del neonato Campionato Abruzzese di Regolarità.
Poco più di 60 i partecipanti che dopo aver superato i tre controlli orari posti nella piazza del paese, aver percorso circa 50 Km e fatto rientro in piazza per gli ultimi controlli si sono spostati in un giardino attrezzato per la premiazione e una succulenta apericena offerta dal Vespa Club Rosciolo dei Marsi
La classifica ha visto sul gradino più alto del podio Gian Battista Goffi del Vespa Club Coccaglio seguito da Vincenzo Vitrioli del Vespa Club Reggio Calabria e Salvatore Lazzara del Vespa Club Rovereto che, pur con le stesse penalità di De Carolis Roberto e Tubini Francesco, agguanta il terzo posto grazie all’anno di immatricolazione della Vespa utilizzata; questo dimostra l’alto livello raggiunto dai piloti che, anche con controlli al centesimo di secondo, nella stessa gara ed in posizioni da podio ottengono addirittura ben tre ex aequo!
In Faro Basso vince Vitrioli (Reggio Calabria) seguito da Ardolfi (Chiari) e Palini (Coccaglio).
Lo Storico se l’aggiudica De Carolis (Aprilia) e, a seguire Tubini (Pescantina) e Di Virgilio (L’Aquila);
La categoria Vintage vede Goffi (Coccaglio), Leonte (Reggio Calabria) e Lanzone (Aprilia).
L’Aquila, Reggio Calabria e ed Aprilia le migliori squadre.
La classifica del Campionato regionale abruzzese, dopo la prima prova, vede in testa Cesare Di Virgilio, seguito da Leonardo Santucci e Sebastiani Giorgio, tutti del Vespa Club L’Aquila.