Si è svolta a Recanati l’8 maggio 2022 la prima tappa del Campionato regolarità Marche 2022, ad organizzarla il locale Vespa Club che per l’occasione ha redatto un particolare regolamento che prevedeva ben 2 gare una di seguito all’altra.
Ma andiamo con ordine, il Campionato Marchigiano di regolarità quest’anno per la prima volta verte su 4 manifestazioni organizzate, in ordine temporale, dai Vespa club Recanati, Sant’Elpidio a Mare, Ancona e Piceno. La pluralità di eventi in calendario è già di per sé un traguardo significativo, infatti in passato, non sempre è stato possibile dar vita al Campionato per il numero insufficiente di prove a calendario. L’inversione di rotta è ben rappresentata da due club che per la prima volta si cimentano nell’organizzazione di questo tipo di eventi e la crescita del numero di vespisti dediti alla regolarità è un fatto positivo nelle Marche. Alla spicciolata i vespisti dei vari club si interessano a questo tipo di disciplina e, se l’aumento degli interessati fa ben sperare, bisogna però constatare che i numeri assoluti di partecipanti è ancora relativamente basso.
Il nuovo Collaboratore marchigiano per lo sport, Quirino Inverni, si è speso nell’invogliare i club a mettere in calendario manifestazioni di questo tipo, ora bisogna coinvolgere i vespisti a partecipare in quanto le due cose non sono automatiche. C’è ancora diffidenza verso questo tipo di eventi, vuoi per le difficoltà intrinseche e vuoi anche per una normale diffidenza verso la novità.
Organizzare eventi di regolarità è certamente il primo passo di un cammino che deve essere composto di altri passi in successione, le idee non mancano sia al Collaboratore Sportivo che ai presidenti dei Vespa Club marchigiani, quindi, basta solo metterle a sistema per poi vagliarle e attuarle.
Le idee non mancano, come quelle che hanno animato la gara recanatese, l’evento, dedicato a Pierfrancesco Leopardi, tra i fondatori nel 1949 del Vespa Club d’Italia, è stato impostato su elementi caratterizzanti.Per primo il percorso a forma di “8” che ha messo al centro del percorso la Città di Recanati e la sua splendida Piazza Leopardi che ha accolto le prove di abilità a cronometro. Secondo il regolamento che ha previsto lo svolgersi di due gare distinte con altrettante classifiche, la prima, strutturata su 8 passaggi controllati valevole per il campionato marchigiano dove i primi 15 classificati hanno raccolto preziosi punti per la classifica. Gli ultimi 4 passaggi sulle fotocellule sono stati eseguiti sullo stesso tracciato e con gli stessi intermedi ma con la significativa differenza di eseguirli senza l’ausilio del cronometro! I vespisti iscritti, sportivamente, hanno tolto il cronometro e chi contando ad alta voce e chi invece in religioso silenzio hanno svolto la goliardica prova.
Gli esiti sono stati del tutto inattesi! Nella prova senza cronometro a riportare il numero minore di penalità è stato il vespista maceratese Massimo Mosca che ha totalizzato 114 centesimi di penalità. Mentre la tappa del campionato marchigiano è stata guadagnata dal vespista recanatese Mario Senigagliesi che nei 8 CO ha riportato solo 141 penalità. Per la cronaca l’ultimo posto di entrambe le classifiche è stato conquistato dallo stesso vespista maceratese che ha bissato il medesimo piazzamento della precedente edizione svolta prima del COVID ad ottobre 2019. Il pervicace attaccamento di quest’ultimo al peggior piazzamento gli è valso un gustoso salame, scherzosa metafora della prestazione svolta. Fra sorrisi e spensieratezza si è conclusa la prima tappa ora il testimone passa a Sant’Elpidio per la seconda tappa del 16 luglio.